Tempo di lettura stimato:
14h 38m
Nessun utente scambia o vende questo libro
Genere: Pakistan-Politica, Islam, Politica internazionale
Editore: Bompiani
Anno: 2008
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 439 Pagine
Isbn 13: 9788845260919
Trama
Il 27 dicembre 2007 Benazir Bhutto, leader dell'opposizione democratica pakistana, viene uccisa in un attentato al termine di un comizio pre-elettorale. Cinque giorni prima di morire, Benazir consegna al suo agente letterario un libro a cui sta lavorando da diversi anni. Quella che doveva essere una lucida e illuminante analisi che avrebbe accompagnato Benazir Bhutto nella sua attività di governo del Pakistan e nella gestione dei precari equilibri politici in cui il Pakistan è coinvolto, si è trasformata in un testamento politico, lasciato in eredità a chiunque voglia capire la difficile situazione politica mondiale. E Benazir Bhutto - cui la dittatura militare pakistana aveva già sottratto il padre e il fratello, e che era stata costretta alla detenzione prima e all'esilio dalla sua terra poi - dimostra in questa sua ultima testimonianza tutto il suo coraggio, condannando aspramente non solo il fondamentalismo islamico, ma anche l'Occidente, e gli Stati Uniti in particolare, per aver condotto negli anni una politica cinica e scellerata che li ha portati a sostenere gli stessi fondamentalisti islamici e la dittatura militare del generale Zia, in funzione antisovietica. Ma da queste pagine emerge anche la chiara visione che una riconciliazione è possibile. E forse è proprio questa fede incrollabile che l'ha condotta, con assoluta consapevolezza, al sacrificio della propria vita.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare