Tempo di lettura stimato:
9h 58m
Genere: Gialli,
Editore: Sellerio
Anno: 2006
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 299 Pagine
Isbn 10: 8838921466
Isbn 13: 9788838921469
Trama
"Oltre alle regole scritte, quelle del codice e delle sentenze che lo interpretano c'è una serie di regole non scritte. Queste ultime vengono rispettate con molta più attenzione e cautela. E fra queste ce n'è una che più o meno dice: un avvocato non difende un cliente buttando a mare un collega. Non si fa, e basta. Normalmente chi viola queste regole, in un modo o nell'altro, la paga. O perlomeno qualcuno cerca di fargliela pagare". L'avvocato Guido Guerrieri deve correre questo rischio. C'è un uomo in carcere che si dichiara innocente, condannato in primo grado per traffico di droga. Le circostanze sono schiaccianti e lui stesso, in un primo momento, aveva confessato. Ma c'è però la possibilità che sia finito in una trappola orchestrata dall'avvocato di primo grado. Un maledetto imbroglio, dunque, che Guerrieri è restio a caricarsi, e non solo perché tutte le apparenze sono contro. Il detenuto non è una faccia nuova: ai tempi del movimento studentesco lo chiamavano Fabio Raybà n, picchiatore fascista ossessione dell'adolescenza di Guido. C'è anche una situazione personale ambigua che coinvolge l'avvocato: la fine forse di un amore, l'inizio pericolosissimo di un altro, e in ciascuno di questi incroci sembra materializzarsi lui, il detenuto che si proclama disperatamente innocente
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Le recensioni degli AccioBookers
MARIA CATERINA
IN PRESTITO A CATIA. Libro eccellente, perché nella vicenda dell'avvocato Guerrieri, che accetta di difendere un grave indiziato per traffico di droga, l'autore è preso da un continuo flusso di coscienza, in cui fa i conti con i suoi ricordi, le sue malinconie e la consapevolezza del tempo che è passato. Tra le pagine più toccanti, la sua arringa finale, un'appassionata lezione di filosofia sull'inconoscibilità dell'Essere, e l'eterna coesistenza del vero/falso.
alessandraxxi
Carofiglio scorrevole come al solito, non sono particolarmente fan dell'avvocato Guerrieri.
