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Perché le nazioni falliscono. Alle origini di potenza, prosperità, e povertà (3)

Daron Acemoglu

Genere: Economia-Storia, Sviluppo

Editore: Il Saggiatore

Anno: 2013

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 527 Pagine

Isbn 13: 9788842818731

Trama

Per la scienza sociale è la madre di tutte le domande: perché ci sono paesi che diventano ricchi e paesi che restano poveri? Per quale ragione nel mondo convivono prosperità e indigenza? Alcuni si soffermano sul clima e sulla geografia. Ma il caso del Botswana, che cresce a ritmi vertiginosi mentre paesi africani vicini, come Zimbabwe, Congo e Sierra Leone, subiscono miserie e violenze, smentisce questa interpretazione. Altri chiamano in causa la cultura. Ma allora come si spiegano le enormi differenze tra il Nord e il Sud della Corea? E che dire di Nogales, Arizona, che ha un reddito prò capite tre volte più alto di Nogales, Sonora, città gemella messicana? Le origini di prosperità e povertà risiedono nelle istituzioni politiche ed economiche che le nazioni si danno. Ce lo dimostrano Daron Acemoglu e James A. Robinson, accompagnandoci in un emozionante viaggio nella storia universale, di civiltà in civiltà, di rivoluzione in rivoluzione. Dall'Impero romano alla Venezia medievale, dagli inca e i maya, distrutti dal colonialismo spagnolo, al devastante impatto della tratta degli schiavi sull'Africa tribale, dalla Cina assolutista delle dinastie Ming e Qing al nuovo assolutismo di Mao Zedong, dall'Impero ottomano alle autocrazie mediorientali, le élite dominanti preferiscono difendere i propri privilegi ed estrarre risorse dalla società che avviare un percorso di benessere per tutti.

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Le recensioni degli AccioBookers

hosemprevissutonelcastello

Recensito il 20/09/2023

La teoria dei due autori per spiegare la disuguaglianza globale è spiegata tutta nei primi quattro capitoli. Poi, a livello di concetti, è piuttosto ripetitivo.
Rimane comunque un buon testo di storia economica e sociale, col pregio di non parlare solo dell'Occidente.