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Paura (2)

Dario Argento

Genere: Biografie,

Editore: Einaudi

Anno: 2014

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 352 Pagine

Isbn 10: 8806218255

Isbn 13: 9788806218256

Trama

Nato in una famiglia in cui il cinema «si respirava», divoratore onnivoro già nell'infanzia di libri e film, annoiato dalla scuola tanto da fuggire a Parigi, il giovane Dario Argento scopre di sentirsi a proprio agio solo nel buio di una sala cinematografica - dove il carattere solitario e l'immaginazione debordante trovano terreno fertile. Ma è l'esperienza come giornalista a «Paese Sera» a rivelarsi una palestra fondamentale, e a favorire l'incontro che gli cambia la vita: quello con Sergio Leone, per il quale insieme a Bernardo Bertolucci scrive il soggetto di C'era una volta il West. Intanto nella testa del futuro regista prende a maturare un desiderio tanto ambizioso quanto magnifico: scrivere una sceneggiatura diversa da tutte le altre. Mescolando le emozioni provate guardando i film di Hitchcock, Lang e Antonioni, s'innesca un cortocircuito destinato a cambiare la storia del cinema di genere. Quando nel 1970 esce il suo primo film - L'uccello dalle piume di cristallo, che incasserà un miliardo e quattrocento milioni di lire - in pochissimo tempo il nome di Dario Argento fa il giro del pianeta. È cosí che vedono la luce Profondo rosso e Suspiria. Per la prima volta Dario Argento racconta se stesso in un libro: le sue passioni, i suoi amori, le sue paure. Un'«autobiografia horror», dove a fianco della figura del grande regista s'intravedono le inquietudini di un uomo schivo, innamorato del cinema e della vita. Un artista irregolare, che imprigionando i suoi personali demoni nella macchina da presa è riuscito a raccontare gli incubi di tutti noi.

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Beth

"Senti Carlo, lo sai mi è successo un fatto strano, tanto strano che non so neanche se è vero! Quando entrai nella casa di quella donna la prima volta mi parve di vedere un quadro, ma dopo qualche minuto questo quadro non c'era più! Cosa può essermi successo?" "A te niente! Forse il quadro è stato fatto sparire perché rappresentava qualcosa di importante…" "Come hai detto?" "Rappresentava qualcosa di importante!" "No, no, non credo! A quanto mi ricordo, era… era una specie di composizione di volti, una cosa molto strana!" "Guarda, magari hai visto qualcosa di talmente importante che non te ne rendi conto. Sai, certe volte quello che vedi realmente e quello che immagini si mischia nella memoria come un cocktail, del quale tu non riesci più a distinguere i sapori." "Ma io ti sto dicendo la verità!" "No Mark. Tu credi di dire la verità e invece … dici soltanto la tua versione della verità. A me accade spesso."