Tempo di lettura stimato:
5h 50m
Genere: Sentimentale, Amore
Editore: Einaudi
Anno: 2018
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 175 Pagine
Isbn 10: 8806237861
Isbn 13: 9788806237868
Trama
Il respiro di tua figlia che ti dorme addosso sbavandoti la felpa. Le notti passate a lavorare e quelle a vegliare le bambine. Le domande difficili che ti costringono a cercare le parole. Le trecce venute male, le scarpe da allacciare, il solletico, i "lecconi", i baci a tutte le ore. Sono questi gli istanti di irripetibile normalità che Matteo Bussola cattura con felicità ed esattezza. Perché a volte, proprio guardando ciò che sembra scontato, troviamo inaspettatamente il senso di ogni cosa. Padre di tre figlie piccole, Matteo sa restituirne lo sguardo stupito, lo stesso con cui, da quando sono nate, anche lui prova a osservare il mondo. Dialoghi strampalati, buffe scene domestiche, riflessioni sottovoce che dopo la lettura continuano a risuonare in testa. Nell'"abitudine di restare" si scopre una libertà inattesa, nei gesti della vita di ogni giorno si scopre quanto poetica possa essere la paternità .
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Le recensioni degli AccioBookers
Utente eliminato
Recensione completa: www.cosnotebook.com
Lo consiglio perchè un libro fresco, dinamico, divertente e anche riflessivo. Il diario di un padre che ci fa vivere la sua vita, ci mostra una prospettiva diversa da cui osservare le cose.
Matteo, il progettista diventato disegnatore, padre e scrittore, entra nella testa e nel cuore con le sue semplici parole e altrettante semplici visioni del mondo che spiazzano per la loro verità.
Il libro è strutturato come un diario con piccoli frammenti di vita quotidiana; la scrittura, come ho detto, è semplice ma d'impatto, con le parole delle figlie ritorniamo a vedere le cose come loro.
La biblioteca di Marghe
Recensito il 03/06/2023
Matteo è un quarantenne veneto, disegnatore di fumetti per una nota casa editrice, anche la sua compagna ha a che fare con i fumetti ma come sceneggiatrice, ed è un padre; è un padre di tre figlie femmine di 8, 4 e 2 anni, Virginia, Ginevra e Melania. Grazie al suo lavoro che svolge prevalentemente da casa e di mattina presto, riesce ad essere un padre molto presente per le sue bambine. La sua seconda vita, come a lui piace definirla, è fatta di magliette perennemente sbavate, notti insonni, continue richieste, tanti “perché?” , feste di compleanno e cartoni animati, ma anche di tanto tanto amore; un amore incondizionato che ti cambia inevitabilmente ma che ti rende completo.
Questo è il primo libro dell’autore: non è un romanzo ma un insieme di memorie e di riflessioni come fosse un diario. Alcune molto profonde, altre più ordinarie ma sempre e comunque personali; indubbiamente l’autore ha messo in questi scritti qualcosa di molto personale e che aveva urgenza di comunicare e condividere con il lettore. Mi è piaciuto molto perché alcuni passi sono davvero preziosi.
5 stelle
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️