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11h 54m
Editore: Club degli Editori
Anno: 1974
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rigida
Pagine: 357 Pagine
Trama
Una zia nubile, una esistenza senza avvenimenti che, come un immobile stagno! riflette la vita che gli si svolge intorno senza sembrarne commossa. Ma lo stagno nasconde profondità abissali, e l’autore evoca con consumata maestria e con grande potenza descrittiva il vivido e appassionante conflitto che si svolge sotto la placida superficie. Il racconto pacato delinea di pagina in pagina il profilo di questo interessantissimo carattere femminile, e il dramma di questa donna che è il dramma di tante non maritate.
Esso poi diventa tragedia quando il tumulto interiore non può essere nascosto più oltre, e le energie soffocate scoppiano in una tempesta che agita ed oscura le immagini riflesse sul placido specchio di acqua stagnante. Un libro veramente umano dal quale sorge una figura viva e indimenticabile. Dalla narrativa di White il noto critico E. Muir ha scritto: « Leggendo Patrick White, si prova la stessa sensazione di quando si viene per la prima volta a contatto con l’arte di Joyce e di Lawrence. È una esperienza simile, e può diventare anche più significativa ».
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