Tempo di lettura stimato:
7h 58m
Genere: Gialli,
Editore: Mondadori
Anno: 2005
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 239 Pagine
Isbn 10: 8804538066
Isbn 13: 9788804538066
Trama
Tutto comincia con la scomparsa di un anziano professore universitario: si pensa a un suicidio, ma la polizia non riesce a trovare il corpo. Mesi dopo, a un ventenne appassionato di enigmistica capita tra le mani una rivista da quattro soldi, con rebus, sciarade e indovinelli. Lui li risolve tutti in un attimo, tranne uno. Si tratta di una caccia al tesoro che sfida il lettore a decifrare indicazioni misteriose, passando da una tappa all'altra fino alla meta finale. Ma qual è la meta? Scrittore, commediografo, sceneggiatore (ha scritto per Marco Bellocchio, Gianni Amelio, Roberto Benigni), Vincenzo Cerami è un intellettuale e un artista versatile e poliedrico. Le sue opere precedenti sono state pubblicate prevalentemente da Einaudi e Garzanti.
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Venere
Romanzo inusuale. L'ossatura della storia è una "caccia al tesoro" enigmistica redatta da Sandro Bulmisti, un professore universitario che da un giorno all'altro scompare senza lasciare alcuna traccia di sé. O meglio, una traccia la lascia: la caccia al tesoro pubblicata sulla rivista "I torni contano" di cui il professore è redattore. Questa infatti è l'unico indizio che permette di scovarlo. A decifrare gli enigmi è Lud, uno studente di statistica all'Università di Milano appassionato di enigmistica. Il romanzo è inusuale in quanto la scomparsa del professore e la caccia al tesoro sono un originale pretesto per affrontare temi cari all'autore, ossia l'Italia degli anni di Piombo e le sue stragi. Cerami d'altronde è diventato celebre al grande pubblico con "Un borghese piccolo piccolo" - da cui Monicelli ha tratto la sua celebre trasposizione cinematografica - ambientato durante gli Anni di Piombo, anni che con le loro dinamiche generano nel romanzo il tragico dramma familiare del signor Giovanni Vivaldi. Poiché storicamente lontano alle vicende di quegli anni, Lud se ne sente totalmente distaccato. Tuttavia, per poter completare tutti i tasselli dell'enigma, il ragazzo è costretto a documentarsi e dunque rivivere quei tragici momenti della storia italiana anche attraverso episodi di vita vissuta. L'importanza della memoria collettiva e della coscienza storica si rivelano gli altri temi centrali del romanzo. Inoltre, la caccia al tesoro permette a Lud - e di conseguenza al lettore - di scoprire (o riscoprire) autori letterari, poeti, registi, attori, matematici che magari si conoscono solo per fama. Molto simpatico il momento autocitazionista dell'autore.