Tempo di lettura stimato:
1h 26m
Genere: Psicologia, Immigrazione
Editore: Castelvecchi
Anno: 2019
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 43 Pagine
Isbn 13: 9788832826838
Trama
I riferimenti identitari su cui spesso fondiamo la nostra idea di comunità (lingua, cultura, religione, costumi, terra) servono a costruire un dentro, un “noi”, separato da un fuori, “gli stranieri”. La logica della frontiera include ed esclude al tempo stesso: che ruolo vi svolge la figura dell’immigrato? Con rara finezza analitica, Hamad svela le ambiguità che insidiano ogni radicalismo etnico-comunitario e indaga il funzionamento psichico dei processi di identificazione e appartenenza, accostando la questione dell’immigrazione a quella dell’adozione. Al fondo di ogni chiusura identitaria e di ogni rigetto dell’alterità si scopre così quell’«inquietante estraneità», evocata da Freud, che abita intimamente ciascuno di noi. Da qui, la necessità etica di fare un «passo di lato» rispetto al discorso sociale imperante per far risuonare una voce singolare capace di dire, dinanzi a ogni pretesa di violenta omogeneità: «Non nel mio nome».
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare