Tempo di lettura stimato:
9h 46m

4 utenti lo scambiano |

La vita gioca con me (10)

David Grossman

Genere: Avventura,

Editore: Mondadori

Anno: 2019

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 293 Pagine

Isbn 10: 8804719796

Isbn 13: 9788804719793

Trama

"Tuvia era mio nonno. Vera è mia nonna. Rafael, Rafi, mio padre, e Nina… Nina non c'è. Nina non è qui. È sempre stato questo il suo contributo particolare alla famiglia", annota Ghili nel suo quaderno. Ma per la festa dei novant'anni di Vera, Nina torna a casa, e questa volta sembra che non abbia intenzione di fuggire di nuovo; ha una cosa urgente da comunicare. E una da sapere. Vuole che sua madre le racconti finalmente cosa è successo in Jugoslavia, nella "prima parte" della sua vita, quando, giovane ebrea croata, si è caparbiamente innamorata di Miloš, figlio di contadini serbi senza terra. E di quando Miloš è stato sbattuto in prigione con l'accusa di essere una spia stalinista. Vuole sapere perché Vera è stata deportata nel campo di rieducazione sull'isola di Goli Otok, abbandonandola all'età di sei anni e mezzo. Di più, Nina suggerisce di partire alla volta del luogo dell'orrore che ha risucchiato Vera per tre anni e che ha segnato il suo destino e poi quello della giovane Ghili. Un viaggio che si trasforma in una drammatica resa dei conti e rompe finalmente il silenzio. Un viaggio catartico, dove memoria e oblio si confondono in un'unica testimonianza imperfetta.

Altre edizioni

Altri libri dello stesso autore

N. edizioni: 4

Autori che ti potrebbero interessare

Le recensioni degli AccioBookers

dianagrnlp

Libro carino, storia abbastanza avvincente ma l ho trovato un po' pesante nella lettura. Perché sono rimasta bloccata in questa merda per quasi sessant'anni? " esclama Nina tirando su con il naso. "Non è un po' esagerato restare bambina di sei anni e mezzo per cinquantasei anni? Non è pazzesco? " Vera annuisce con una specie di brontolio sommesso, come se stesse facendo le prove prima di dare una risposta. Nina conta sulle dita. " Cinquanta sei anni in un campo di rieducazione, non è troppo? Non dovrei essere già rieducata? Aver superato questa cosa? Perdonato? Essermi buttata tutto alle spalle ed essere andata avanti con la mia vita? No, davvero..."

Antonio

Recensito il 17/08/2021

Una lettura che deve piacere