Tempo di lettura stimato:
9h 6m
Genere: Autobiografici, Classici moderni, Drammatico
Editore: Einaudi
Anno: 2012
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rigida
Pagine: 273 Pagine
Trama
"La tregua", seguito di "Se questo è un uomo", è considerato da molti il capolavoro di Levi: diario del viaggio verso la libertà dopo l'internamento nel Lager nazista, questo libro, più che una semplice rievocazione biografica, è uno straordinario romanzo picaresco. L'avventura movimentata e struggente tra le rovine dell'Europa liberata - da Auschwitz attraverso la Russia, la Romania, l'Ungheria, l'Austria fino a Torino - si snoda in un itinerario tortuoso, punteggiato di incontri con persone appartenenti a civiltà sconosciute, e vittime della stessa guerra. L'epopea di un'umanità ritrovata dopo il limite estremo dell'orrore e della miseria.
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NYA
[...] "Ci pareva, è cosi era, che il nulla pieno di morte in cui da dieci giorni ci aggiravamo come astri spenti avesse trovato un suo centro solido, un nucleo di condensazione: quattro uomuni armati, ma non armati contro di noi; quattro messaggeri di pace, dai vizi rozzi e puerili sotto i pesanti caschi di pelo". _ Ha inizio il viaggio di ritorno verso casa, ma la speranza viene messa a dura prova in un trascorrere di tappe e fermate lunghe, dure e interminabili. In un paesaggio devastato dalla guerra un lungo treno si fa strada cercando di portare a termine il suo compito, quello di riportare i sopravvissuti alla loro terra, alle loro case. Levi ci porta nella sua testimonianza anche a conoscere personaggi singolari, che durante il lungo viaggio si fanno strada con lui fra le ferite della guerra.
TheLibrarian
Recensito il 11/09/2023
Primo Levi non delude mai con l sua scrittura.
ti fa emozionare, commuovere e perfino ridere nonostante gli argomenti che tocca siano molto seri, reali.
una realtà che ancora oggi mi spiazza..
Il racconto di chi ce l’ha fatta, non senza difficoltà..
il racconto di chi ti insegna a non perdere la speranza.
