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La signora dei funerali (7)

Sophie Kinsella

Genere: Commedia, Sentimentale, Chick lit

Editore: Mondadori

Anno: 2008

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 284 Pagine

Isbn 10: 8804582812

Isbn 13: 9788804582816

Trama

Fleur Daxeny è bella e affascinante, ma soprattutto è una donna senza scrupoli. Fornita di uno straordinario guardaroba di eleganti abiti neri, consultati i necrologi sul "Times", Fleur si imbuca a funerali e commemorazioni puntando a conquistare ricchi vedovi inconsolabili. Dopo averli sedotti, e dopo aver messo mano alle loro carte di credito, Fleur scompare senza lasciare tracce, almeno fino all'incontro con una nuova, ignara vittima. Questo giochetto le riesce più volte. Ma quando si imbatte nel noioso e prevedibile Richard Favour alla commemorazione dell'amata moglie, qualcosa cambia. Ancora una volta, da vera professionista, Fleur riesce a far breccia nel cuore del povero vedovo, ma le cose non vanno esattamente come lei aveva previsto... Satira elegante dell'alta società british con tutti i suoi tic, perfetta come una pièce di teatro classico, "La signora dei funerali" è una commedia dai toni sofisticati, con un pizzico di cinismo e una protagonista che conquista con il suo essere anticonvenzionale e irresistibilmente incurante. Uno dei primi romanzi dell'autrice, scritto in gioventù prima di diventare Sophie Kinsella con "I love shopping".

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Le recensioni degli AccioBookers

Valeria

Primo libro di Madeleine Wickham, carino, ma può fare di meglio. Molto di meglio. Innanzitutto non ho ben compreso la motivazione del brutto carattere di Fleur. Non ha una vera e propria storia drammatica alle spalle, e il suo non voler lavorare è del tutto ingiustificato. Mi è piaciuto comunque il piccolo approfondimento fatto sulle tradizioni del luogo dove prima la protagonista abitava e in particolare la strana abitudine di dover regalare le cose quando si dice che sono belle. Il finale l'ho trovato un po' troppo sbrigativo e non l'ho capito, sinceramente. Mi è parso che Madeleine si fosse stancata di scrivere e avesse lasciato aperte le questioni del romanzo senza aver tentato di chiuderle. Quindi, il racconto termina in maniera abbastanza approssimativa e anche piuttosto tronca, senza far comprendere la decisione finale di Fleur e soprattutto il perché di questa scelta. Ho apprezzato l'indagine dei personaggi, l'alone di mistero che accerchiava il personaggio di Emily e la confusione di Richard, ignaro del vero carattere della sua ex moglie. Una lettura leggera e piacevole, ma non qualcosa di indimenticabile.

Cricala67

La protagonista è una arrampicatrice sociale cinica e spietata. Romanzo che mette in luce, con satira elegante, l'alta società british.