La ragazza che cancellava i ricordi (13)

Recensito il 11/05/2023

“Nessun uomo è un’isola”..Olga se lo ripete da quando è bambina, da quando quella frase gliela disse per la prima volta suo padre, lo stesso padre che la aveva abbandonata insieme alla mamma e che di punto in bianco è ritornato per insegnarle a stare al mondo e a difendersi; nel capanno degli attrezzi infatti Olga è stata addestrata ad essere un fantasma, a non fidarsi di nessuno, a sopportare il dolore fisico e dell’anima. Oggi è una tatuatrice molto richiesta, soprannominata “la ragazza che cancella i ricordi” perché con i suoi splendidi tatuaggi riesce quasi a curare le ferite interne dei suoi clienti. Olga non ha amici all’infuori di quelle poche persone che abitano nel suo stesso paesino: una coppia gay proprietaria di una baita, due coniugi che gestiscono il bar, una cartomante eccentrica che non perde mai l’occasione per annunciarle il suo destino e una escort, Melinda. Quando Melinda scompare nel nulla Olga non ci pensa due volte e corre alla ricerca della giovane donna: che la sua sparizione abbia a che fare con l’escort trovata morta qualche giorno prima? Così conosce Gabriele Pasca, un giornalista che si finge mediatore immobiliare e che giocherà un ruolo fondamentale nella ricerca dell’amica. Una ricerca che la porterà anche a trovare sè stessa, a scoprire la verità sul suo papà che ormai non vede e non sente da tempo immemore e finalmente ad uscire dal personaggio che negli anni si è cucita perfettamente addosso nascondendo una donna con le sue fragilità e debolezze desiderosa solo di essere amata.

Come si può non amare il personaggio di Olga? Un maschiaccio mancato, cinica, anaffettiva, incapace di mentire e quindi spesso schietta ai limiti della maleducazione. La trama si svolge in modo molto veloce, la narrazione è scorrevole, i personaggi sono tutti azzeccati all’interno della storia. È stato un piacere leggere questo libro!