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La misura della felicità (10)

Gabrielle Zevin

Genere: Amore, Letteratura, Sentimentale

Editore: Nord

Anno: 2014

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 320 Pagine

Isbn 10: 8842923494

Isbn 13: 9788842923497

Trama

Dalla tragica morte della moglie, A.J. Fikry è diventato un uomo scontroso e irascibile, insofferente verso gli abitanti della piccola isola dove vive e stufo del suo lavoro di libraio. Disprezza i libri che vende (mentre quelli che non vende gli ricordano quanto il mondo stia cambiando in peggio) e ne ha fin sopra i capelli dei pochi clienti che gli sono rimasti, capaci solo di lamentarsi e di suggerirgli di "abbassare i prezzi". Una sera, però, tutto cambia: rientrando in libreria, A.J. trova una bambina che gironzola nel reparto dedicato all'infanzia; ha in mano un biglietto, scritto dalla madre: "Questa è Maya. Ha due anni. È molto intelligente ed è eccezionalmente loquace per la sua età. Voglio che diventi una lettrice e che cresca in mezzo ai libri. Io non posso più occuparmi di lei. Sono disperata." Seppur riluttante (e spiazzando tutti i suoi conoscenti), A.J. decide di adottarla, lasciando così che quella bambina gli sconvolga l'esistenza. Perché Maya è animata da un'insaziabile curiosità e da un'attrazione istintiva per i libri - per il loro odore, per le copertine vivaci, per quell'affascinante mosaico di parole che riempie le pagine - e, grazie a lei, A.J. non solo scoprirà la gioia di essere padre, ma riassaporerà anche il piacere di essere un libraio, trovando infine il coraggio di aprirsi a un nuovo, inatteso amore...

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Le recensioni degli AccioBookers

Roos

Recensito il 05/07/2022

Per un libro diventato un best seller mi aspettavo di più. Lettura scorrevole ma manca qual qualcosa a mio avviso...un pò deludente!

AnnaSC

Recensito il 08/08/2022

Lettura piacevole. A tratti divertente a tratti commovente.

La biblioteca di Marghe

Recensito il 19/06/2024

A.J. Fikry è un libraio di una piccola isola degli States, è cinico e freddo soprattutto dopo la morte della giovane moglie; quando in un pomeriggio invernale entra nel suo negozio una bella donna, rappresentante di una casa editrice, che gli porta le proposte dei libri da vendere durante l’inverno, lui la manda via quasi in malo modo. Una mattina però tutto cambia: nella sua libreria viene abbandonata una piccola neonata di nome Maya con un biglietto e due righe scritte dalla madre della bimba. A.J. non si sente certo pronto a fare il padre, eppure quella bimba gli sembra quasi piovuta dal cielo, così dopo qualche riluttanza decide di adottarla. La bimba cresce in fretta, tra un libro e l’altro ovviamente, e con lei A.J riscopre l’amore per la lettura che aveva abbandonato da tempo, l’amore per il suo lavoro che ormai svolgeva quasi con insofferenza e soprattutto l’amore per la vita che gli sembrava essere finita il giorno dell’incidente della moglie. Maya porterà una vera ventata di aria fresca in quell’isola e come tutti i venti porterà anche dei cambiamenti importanti nella vita di tutti gli isolani.

Libro molto leggero e veloce da leggere, non particolarmente profondo ma non è l’intento della scrittrice. Nel complesso piacevole, il personaggio del libraio è molto simpatico e ci si affeziona a lui. Risvolto un po’ triste verso la fine..ma non spoilero nulla.