Tempo di lettura stimato:
5h 20m
Genere: Autobiografici,
Editore: Mondadori
Anno: 2012
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 160 Pagine
Isbn 10: 8804623578
Isbn 13: 9788804623571
Trama
Nel 1956 il ventitreenne Colin Clark, fresco di laurea oxfordiana, accettò di buon grado l'incarico di "trovarobe" sul set di "II principe e la ballerina", con Laurence Olivier e Marilyn Monroe. Si trovò così a essere testimone della confusione della bellissima diva, fresca di nozze con Arthur Miller, spesso sotto effetto di psicofarmaci, perennemente in ritardo, di contro all'ossessiva puntualità dell'iperprofessionale e molto britannico Olivier. Ma soprattutto si trovò a trascorrere un'inaspettata settimana "in fuga" con Marilyn, attraverso la campagna inglese: proprio lui, il più giovane e inesperto delle tante persone che la attorniavano sul set, si era infatti guadagnato la fiducia e l'affetto dell'attrice, diventando il suo confidente, il suo sostegno, il suo alleato. E, immancabilmente, innamorandosene un po'... Nelle pagine di questo diario, dal quale è stato tratto anche il film Marilyn interpretato da Michelle Williams, Clark ci offre un ritratto intimo ed emozionante di una delle donne più desiderate e affascinanti di sempre.
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Le recensioni degli AccioBookers
wellreadvenus
«Non avrei mai potuto scrivere questo resoconto quando Marilyn era ancora viva. Lo pubblico ora come umile tributo a una persona che mi ha cambiato l'esistenza e la cui vita avrei tanto voluto salvare.» // Nel 1956 il ventitreenne Colin Clark viene assunto come terzo assistente alla regia nella produzione de Il principe e la ballerina grazie all'amicizia dei suoi genitori con Sir Laurence Oliver, regista e attore del film. Con suo sommo stupore, Colin si ritrova da ultima ruota del carro ad avere un ruolo di spicco durante le riprese dopo che per una serie di (s)fortunate coincidenze entra nell'orbita di Marilyn e passa una settimana di amicizia flirtereccia con la stella. Sembrerebbe la trama di un romanzetto di serie B che cerca di sfruttare la leggenda Monroe e invece, fortunatamente, è una storia vera. Per quanto il libro sia gradevolissimo, scorrevole e scritto con una bella prosa, la sua vera forza è indubbiamente questa: permette di "conoscere" Marilyn, la vera Marilyn, raccontata da chi l'ha intimamente conosciuta e amata. Leggendo questo libretto avevo la sensazione di spiarla attraverso il buco della serratura, quasi imbarazzata di osservare il privato di qualcuno così da vicino ma troppo curiosa per smettere. Se non siete fan della Monroe evitate questo libro, probabilmente lo trovereste senza la minima attrattiva, ma se lo siete, leggerlo è un obbligo. Non credo troverete testimoninza più sincera e sentita della fragilità e della dolcezza di Marilyn.