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La guerra fredda culturale. La Cia e il mondo delle lettere e delle arti (0)

Frances Stonor Saunders

Genere: Guerra fredda, Intellettuali, Cia

Editore: Fazi

Anno: 2004

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 506 Pagine

Isbn 13: 9788881125456

Trama

All'indomani di due decenni di fascismo e di una guerra mondiale, gran parte degli intellettuali europei aveva abbracciato posizioni anticapitaliste. Per contrastare il richiamo del comunismo e la crescita del peso elettorale dei partiti di sinistra, la CIA non risparmiò né uomini né mezzi finanziari dando il via a un'imponente campagna occulta che fece di alcuni fra i più illustri esponenti della libertà intellettuale dell'Occidente meri strumenti del governo americano. Grazie a documenti recentemente desecretati e interviste esclusive, l'autrice fornisce la prova di una vera e propria "battaglia per la conquista delle menti" ingaggiata dalla CIA al fine di orientare la vita culturale dell'Occidente attraverso iniziative ambiziosissime: congressi, conferenze internazionali, festival musicali. Ne furono un esempio le numerose mostre dedicate all'espressionismo astratto americano: per un decennio i vari Pollock, Gorky, Motherwell diventarono le vedettes delle gallerie europee. E generosi furono i finanziamenti che, tramite le sue "istituzioni", la CIA elargì al settore dell'alta cultura, in cui si collocavano le riviste che ospitavano il dibattito politico e culturale (fra esse "Tempo Presente", diretta da Ignazio Silone e Nicola Chiaromonte). Un contributo alla comprensione dei rapporti fra USA ed Europa nell'immediato dopoguerra. Questa edizione è arricchita da un'appendice di documenti relativi ai legami specifici tra l'agenzia governativa statunitense e gli intellettuali italiani.

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