Tempo di lettura stimato:
5h 20m
Nessun utente scambia o vende questo libro
Editore: Marsilio
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 160 Pagine
Isbn 13: 9788829716012
Trama
Niccolò dell’Arca, considerato oggi uno dei più grandi scultori del Quattrocento italiano, rimane per molti versi un enigma. Prima del suo arrivo a Bologna, nell’aprile 1462, non sappiamo nulla di lui. Il Compianto su Cristo morto – la sua prima opera conosciuta –, firmato «Opus Nicolai de Apulia», fu consegnato all’Ospedale di Santa Maria della Vita l’8 aprile 1463. Dopo l’esecuzione del coperchio e dell’ornamento dell’Arca di San Domenico (1469-1473), che completavano il sarcofago eseguito due secoli prima da Nicola Pisano e bottega, Niccolò «de Apulia» divenne Niccolò «de Arca». Tra il Compianto e l’Arca esiste una discrepanza stilistica che è difficile spiegare, data l’assenza di opere e documenti sulla sua formazione. La straordinaria anomalia di Niccolò ha indotto a formulare varie ipotesi: una formazione a Napoli, un ipotetico viaggio in Borgogna, l’incontro con le opere dei pittori ferraresi (Tura, Cossa, Ercole de’ Roberti). Questo libro segue una strada diversa. Documenti perduti e ritrovati, sconosciuti o conosciuti ma ignorati dagli studi, hanno aperto la strada a un’analisi del rapporto di Niccolò con l’ambiente umanistico, non solo bolognese. La figura di Niccolò emerge così in una luce nuova.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare