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Jane Eyre (22)

Charlotte Brontë

Genere: Amore, Classici, Formazione

Editore: Feltrinelli

Anno: 2014

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 608 Pagine

Isbn 10: 8807900777

Isbn 13: 9788807900778

Trama

«La scrittrice ci tiene per mano, ci costringe a percorrere la sua strada, a vedere ciò che lei vede, non ci lascia per un solo istante né ci consente di scordarla» (Virginia Woolf). La storia romantica e passionale di Jane, un’orfana angariata dalla ricca zia e abbandonata in una scuola per poveri, che, dopo anni di stenti e solitudine, viene assunta come istitutrice in casa Rochester. Qui a poco a poco si innamora, ricambiata, del cinico e affascinante padrone, ma quando il matrimonio sta per essere celebrato, la sua vita verrà sconvolta da un inaccettabile segreto. Il romanzo in parte autobiografico che ha scandalizzato l’Inghilterra vittoriana e che rimane ancora oggi un capolavoro immortale. Nuova traduzione di Giulia Boringhieri. Introduzione di Carlo Pagetti.

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Domenico05

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Nuovo

Chiaranembrini_

Recensito il 20/06/2023

 Il genere del racconto è di formazione. Travolgente, letteralmente è difficile staccare gli occhi.  Trasmette qualsiasi tipo di emozione e facilmente ci si affeziona ai personaggi. La scrittura è in prima persona, la storia viene raccontata da Jane Eyre, eroina senza tempo. Da bambina, vittima di soprusi, a donna coraggiosa. 

5/5 stelle meritato. Uno dei classici più belli che abbia mai letto.   

Stefi

Recensito il 21/08/2023

Il mio primo incontro con Jane, questo straordinario e forte personaggio, è avvenuto mentre frequentavo le scuole medie e da allora periodicamente riprendo il mio testo e lo rileggo. Questo classico è uno dei miei libri preferiti perché racchiude in sé tutto: la brutalità della gente, la struggente bellezza della Natura, l'ingiustizia che segna la vita degli ultimi, la suddivisione delle classi sociali e la conseguente emarginazione che ne deriva, la condizione femminile che limita i desideri e i sogni delle donne, l'amore vero; ho sempre ammirato la tenacia e la profonda onestà che porta Jane a conoscere se stessa e malgrado tutto a raggiungere un equilibrio e la pace con i propri mezzi. La Brontë ha costruito una trama non solo avvincente ma anche ricca di spunti interessanti e importanti dettagli storici che non mi stanco mai di rileggere, nonostante una scena inverosimile che da sempre mi lascia dubbiosa sui motivi che abbiano spinto l'autrice ad inserirla nell'opera, come può Jane non riconoscerlo? Chi l'ha letto può capire di cosa parlo. Questo dubbio mi attanaglia da sempre, ad ogni modo è un grande classico degno di essere letto, amato, prestato e oggetto di discussioni accese.