Tempo di lettura stimato:
11h 10m
Genere: Amore, Realismo magico
Editore: Rizzoli
Anno: 2009
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 335 Pagine
Isbn 10: 881703732X
Isbn 13: 9788817037327
Trama
W. Paul Young ha scritto Il rifugio come regalo per i suoi figli; lo ha pubblicato a sue spese e lo ha visto arrivare al primo posto della classifica dei bestseller del "New York Times": perché le domande intorno a cui ruota questo romanzo sono quelle cruciali per ogni essere umano. Mack è un uomo alla deriva, sconvolto dalla perdita di una figlia. Un giorno trova tra la posta un biglietto misterioso: qualcuno che si firma Pa, nomignolo con cui la moglie di Mack si rivolge a Dio, lo invita a recarsi "al rifugio", il luogo in cui la piccola Missy ha trovato la morte, uccisa da un maniaco. Mack è chiamato a fare i conti con un passato che non lo abbandona e con quella sofferenza che ha silenziosamente scavato un solco tra lui e Dio. Con il ritmo di un thriller e la magia di una favola, "Il rifugio" commuove e insegna che il dolore è spesso una strada per arrivare a se stessi.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare
Le recensioni degli AccioBookers
juliabbi
via instagram , Juliabbi Si chiama "Il rifugio", è azzurro e sprigiona luce proprio lì, proprio nel momento in cui tu sei nel buio. Non azzardo se dico che 1) questo è uno dei libri più importanti della mia vita 2) il fatto che questo colore sia capitato proprio il giorno di Pasqua non credo sia una coincidenza 3) ho pianto e piango e piangerò ad ogni rilettura per la forza buona delle sue parole e 4) la persona che lo sta tenendo in mano è l'unica a cui presterei la mia copia (che fondamentalmente è piena di appunti e sottolineature).
Roos
Un libro meraviglioso. Un romanzo, una storia che lascia senza fiato. Una storia struggente, un libro profondo e ricco di spunti di riflessione. Molto consigliato!
Lollo98 ( spedizioni dal 11/01 )
Recensito il 14/12/2023
Il libro parte un po' lento. Non ho apprezzato molto la prima parte, non perché non fosse coinvolgente...forse il problema era che si sapeva già come sarebbe terminata la parte thriller. Finita quella, però, il libro è molto più scorrevole e la narrazione ti coinvolge nel profondo. Io non sono religioso, ma ho frequentato il catechismo, la chiesa, suore, preti e missionari. Nessuna di queste istituzioni e nessuna persona è mai riuscita a spiegarmi in modo chiaro i fondamenti della religione cristiana. Il libro è scritto benissimo, e non solo è utile per capire questa religione meravigliosa, ma riesce a fornirne anche un ritratto puro, non contaminato dalle istituzioni.