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Editore: Mondadori
Anno: 2020
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 347 Pagine
Trama
In questo speciale a cura di Mauro Boncompagni, non troverete stravaganti investigatori improvvisati, né fortunati dilettanti. Vedrete invece all’opera veri e propri professionisti del mestiere.
I tre detective di questo volume sono tutti membri ufficiali del “lungo braccio della legge” alle prese con atroci delitti. Li affronteranno avvalendosi del loro duro addestramento, di un preciso metodo d’indagine… e di un pizzico di buon senso, che non guasta mai!
In apertura, la primissima indagine dell’Ispettore Hanaud della Sûreté di Parigi in “Delitto a Villa Rose” (1910, At the Villa Rose) di A.E.W. Mason.
A seguire, “Cockrill perde la testa” (1941, Heads You Lose) di Christianna Brand, una delle regine del giallo degli anni ’40 e ’50 del secolo scorso, con il primo romanzo della serie dell’Ispettore Cockrill.
Dulcis in fundo, un inedito di Edgar Wallace intitolato “La stanza della morte” (1923, The Death Room), una declinazione del classico topos del delitto della camera chiusa.
Andiamo dunque a sbirciare nella trama delle tre storie…
“Delitto a Villa Rose” di A.E.W. Mason
L’Ispettore Hanaud, antitesi di Sherlock Holmes per eccellenza, si sta godendo una rilassante vacanza sulle Alpi, quando viene richiamato all’ordine da un brutale omicidio: Madame Dauvray, una ricca vedova, è stata strangolata nella propria residenza estiva. E mentre la povera cameriera viene trovata legata e sedata, è alla dama di compagnia, misteriosamente scomparsa insieme ai gioielli della vedova, che la polizia dà la caccia. È proprio l’innamorato della sospettata numero uno a pregare Hanaud di prendersi carico del caso, convinto che la ragazza sia soltanto vittima delle circostante. Per risolvere il delitto, l’ispettore dovrà guardare ben oltre le apparenze.
“Cockrill perde la testa” di Christianna Brand
Mai criticare il cappellino di una gentildonna. Potreste ritrovarvi cadaveri in un fosso con indosso l’oggetto tanto odiato… e con la testa staccata dal collo! È quello che accade dopo una festosa riunione tra amici, ben presto rovinata da gelosie e rancori, quando Grace Morland, sconvolta da una cocente delusione d’amore, prende di mira il copricapo dell’avvenente rivale, definendolo addirittura ‘delirante’. All’Ispettore Cockrill servirà tutto il suo contegno e la sua capacità di osservazione – nonché una certa dimestichezza con gli oscuri meandri dell’animo umano – per scoprire il vero colpevole, in un romanzo che valse all’Autrice il Red Badge Prize Mystery.
“La stanza della morte” di Edgar Wallace
Il tema della “stanza che uccide” è sempre affascinante. In questo racconto inedito di Wallace, la vittima è un uomo d’affari russo, trovato morto nella casa del milionario agente di cambio Jean Bonnet. L’ospite, appassionato di spiritismo, sostiene di aver visto delle ombre scure passare attraverso la porta chiusa della stanza dove è morto il collega. Starà al metodico Ispettore John Gillette di Scotland Yard scoprire quali torbidi segreti si celino oltre le nebbie dell’irrazionale…
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