Tempo di lettura stimato:
10h 12m
Genere: Linguaggio, Mente
Editore: Bollati Boringhieri
Anno: 2010
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 306 Pagine
Isbn 13: 9788833921082
Trama
Nell'architettura del vivente il linguaggio umano costituisce da sempre un dominio senza confronti. Vi entrano in tensione ordine ed enigma, struttura e origine, chiarezza e opacità, a disfida di chiunque ne faccia oggetto di studio. Se tra costoro esiste qualcuno che ha elaborato una teoria all'altezza vertiginosa del compito, questi è Noam Chomsky. Il suo è un nome-spartiacque: dopo la messa a punto della grammatica generativa trasformazionale, l'intero dibattito in materia ha dovuto misurarsi con l'arditezza di questa riproposizione dell'innatismo, dato ovunque, e con spocchia "moderna", per morto. Come accade nei mammiferi per la visione, o negli insetti per il volo, nei piccoli d'uomo la facoltà del linguaggio non è appresa, più di quanto non lo siano il respiro o l'uso delle braccia. Secondo Chomsky, dal comportamentismo aspetteremmo invano un'ipotesi calzante sulla strategia di acquisizione della lingua da parte del bambino, perché essa si avvale di schematismi innati, ossia di universali attraverso i quali gli scarsi dati disponibili vengono organizzati in una grammatica articolata e specifica. La stessa che rivela moltissimo sulle proprietà generali della mente nella sua normale attività. "Il linguaggio e la mente" è il risultato di quarantanni di ricerche che fissano standard, definiscono principi, sciolgono dubbi, controbiettano persuasivamente ad altri studiosi, tengono il passo con gli esiti ultimi di discipline affini.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare