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Il diario intimo di Sally Mara (2)

Raymond Queneau

Genere: Tragicommedia,

Editore: Feltrinelli

Anno: 2009

Lingua: Italiano

Rilegatura: Non inserito

Pagine: 168 Pagine

Isbn 10: 8807812320

Isbn 13: 9788807812323

Trama

Sally Mara è una diciottenne che tiene un diario. Con un candore un po' sospetto e con effetti comici insuperabili, descrive l'ambiente in cui vive e le sue prime esperienze sessuali teorico-pratiche, presentandoci come normali le situazioni più grottesche e scabrose. A questo espediente Queneau ne aggiunge un altro che rende il libro ancora più esilarante: Sally è un'irlandese di religione cattolica che scrive, negli anni trenta, in francese, in omaggio a monsieur Presle, il suo professore tornato in Francia. Per cui, all'ingenuità con cui Sally racconta le cose più indecenti si aggiungono le ingenuità del linguaggio, i continui salti di registro da espressioni volgarissime a espressioni auliche, le parolacce infilate nei punti più impensati, i proverbi scabrosi che il professore si è divertito a insegnarle e che lei ripete con zelo.

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Le recensioni degli AccioBookers

Lìa B.

Sally Mara nasce come uno sfacciato pseudonimo di Queneau, pubblicando Troppo buoni con le donne. Passano alcuni anni e della signorina Mara non se ne sente più parlare fino a che non spunta nuovamente con il suo diario intimo.

Sally è una ragazzaccia-ragazzina, una diciottenne completamente ignorante di sesso e relazioni che si affaccia al mondo dell'intimità con uno sguardo stranito che oggigiorno solo i bambini di sette anni possiedono. Erano gli anni 30, quindi un contesto sociale e culturale ben diverso dal nostro, ma è abbastanza irrilevante poiché quello che cattura subito (e causa risate continue) è il suo modo di esprimersi. Avrei voluto leggerlo in lingua originale, devo ammetterlo.

Sally Mara ha una cotta pazzesca per il suo insegnante di francese e si ostina a voler scrivere questo diario in lingua, in suo onore. Ma poiché è una dubliners di fluente e poetico ha ben poco. Il suo francese è traviato dalle volgarità che il professore le ha insegnato. Si alternano frasi ricercate, un lessico più elevato della media, ad espressioni decisamente volgari e popolari. Queneau si è divertito a far scrivere Sally Mara, si capisce chiaramente leggendo, e fa divertire altrettanto il lettore con cadute di stile ad hoc ed escamotage linguistici che lasciano interdetti.
Che dire, forse non il miglior Queneau ma dopotutto non stiamo parlando davvero di lui e sarebbe un peccato non fare la conoscenza di Miss Mara!