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Genere: Cinema,
Editore: Einaudi
Anno: 2002
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 390 Pagine
Isbn 10: 8806161172
Isbn 13: 9788806161170
Trama
I rapporti tra il cinema e le arti visive, idealmente collocati al punto d'incontro dei «tre spazi» analizzati da Eric Rohmer: pittorico, architettonico, filmico.
In questo saggio Antonio Costa esplora i rapporti tra il cinema e le arti visive, idealmente collocati al punto d'incontro dei "tre spazi" analizzati da Eric Rohmer: pittorico, architettonico, filmico. L'interazione tra vari modelli di rappresentazione è studiata, con una particolare attenzione alle problematiche dell'iconografia e dell'intertestualità, sia negli attuali assetti dei rapporti tra cinema e nuove frontiere del visivo, sia in tutte quelle fasi in cui più vivace è stata la dinamica degli scambi.
Le dinamiche dell'interazione e degli scambi tra differenti modi di rappresentazione e di fruizione vengono affrontate dal punto di vista teorico-metodologico.
La prospettiva storica è stata scelta per studiare i momenti fondamentali dell'interazione fra settori diversi, in particolare le avanguardie storiche e le neoavanguardie.
Accanto al riesame e alla discussione critica di contributi teorici ormai classici sull'argomento (Ragghianti, Arnheim, Panofsky, Ejzenstejn, Rohmer), c'è l'analisi delle realizzazioni filmiche che più si prestano alla riflessione teorica e metodologica (documentari d'arte, film biografici, le produzioni delle avanguardie storiche). La trattazione, per quanto attenta ai rapporti con l'architettura, privilegia quelli con la pittura, facendo continui riferimenti ad autori e generi che meglio illustrano la tipologia degli scambi, da Godard a Pasolini, da Tarkovskij a Greenaway, da Visconti a Lynch, da Antonioni a Hitchcock, da Fellini a Tim Burton.
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