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Il caffè dei miracoli (1)

Franco Di Mare

Genere: Letteratura,

Editore: Bur

Anno: 2017

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 285 Pagine

Isbn 10: 8817093408

Isbn 13: 9788817093408

Trama

È sempre intorno a loro, le fimmine, che si agita il mare delle passioni. E il mare, quando tira malo tempo, in un niente può volgere a tempesta. Ma vale lo stesso se la donna in questione è una statua di marmo, un opulento nudo di Botero il cui sedere da tre tonnellate guarda malauguratamente in direzione di una chiesa? È quel che succede a Bauci, piccolo borgo a strapiombo sulla costiera amalfitana, diventato località alla moda grazie a un festival artistico che quest'anno celebra appunto il maestro colombiano. Quando don Enzo, il parroco, vede l'opera al centro della piazza va su tutte le furie: come si può concepire tale oscenità, peraltro a pochi giorni dalla visita del vescovo? Ma toglierla non si può. Spostarla neppure. Cosa fare, dunque? Se lo chiede Rocco Casillo, il sindaco, al quale la statua serve per coronare i suoi sogni politici, e se lo chiede l'intera, colorata comunità di Bauci. Strane dicerie e fatti inspiegabili si susseguono fin quando, ai piedi dell'imponente chiattona, compare un fagotto con dentro una neonata. La pietra dello scandalo è servita... In un romanzo che sembra già un classico, Franco Di Mare dirige un coro formidabile di furbizie e rivalità, di voltafaccia e colpi di genio. E tocca il nostro cuore da vicino, strappandoci sorrisi e lacrime. Bauci non esiste eppure è verissima, è al Sud ma potrebbe trovarsi in qualunque parte d'Italia; i suoi abitanti siamo noi, così ingegnosi nel complicarci la vita ma così tenaci nel tirarci fuori dai guai.

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Recensito il 15/05/2023

In un giorno qualunque, nella piazza principale di Bauci, piccolo paesino della costiera amalfitana, viene installata un'opera di Botero: un'enorme donnona prominente e pasciuta, nuda, e proprio davanti alla chiesa; la statua fa parte di un festival che si terrà proprio a Bauci e che celebra l'artista. Quando il parroco, Don Enzo, si accorge dell'opera va su tutte le furie perchè è inconcepibile unìopera così "sfacciata" e proprio di fronte alla SUA chiesa e soprattutto a pochi giorni dalla visita del vescovo; va immediatamente a parlare con il sindaco Rocco Casillo che ha però le mani legate: la statua infatti gli occorre per coronare la sua carriera politica a dispetto dei rivali che non vedono l'ora di togliergli la sedia da sotto al sedere. Che fare dunque? mentre si tenta di escogitare una soluzione che vada bene ad entrambi, in tutto il paese si fanno avanti dicerie e avvengono fatti apparentemente inspiegabili, tutti che ruotano attorno alla "chiattona" di Botero, finchè un giorno, proprio ai piedi della statua, viene rtirovata una neonata: la goccia che fa traboccare il vaso e che farà vacillare tutte le certezze di Don Enzo e della comunità intera di Bauci.

La storia è divertente e molto scorrevole, i personaggi sono i classici tipi che si possono incontrare al sud: veraci, sornioni, veri.