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15h 34m
Editore: Camunia
Anno: 1988
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 467 Pagine
Isbn 13: 9788877670205
Trama
Quello che affascina de Il braccio d'argento, secondo romanzo di Giuliana Berlinguer, è innanzitutto la sapiente orchestrazione narrativa: ci sono perfetti scenari (l'Algeri del Barbarossa, la Toledo di Carlo d'Asburgo, la Francia di Francesco di Valois, la Roma di papa Paolo III) che inquadrano vicende belliche, dinastiche e culturali delle città mediterranee e dell'Europa centro-meridionale; c'è una trascinante rappresentazione di scorrerie piratesche, di assedi guerreschi, di cacce, di corteggiamenti, di tornei e di feste; c'è una descrizione precisa della vita materiale dell'epoca; c'è una rigorosa messa in scena di conflitti politici, religiosi, economici; ci sono gli eventi etici e sentimentali che coinvolgono una serie di personaggi inconsueti e sorprendenti. Tra i personaggi principali: il pastorello sardo Aultinu che, rapito dai barbareschi, diventerà col nome di Hassan il rais di Algeri (il signore del «palazzo dei sette livelli»); Baba Arouj, il focoso Barbarossa che si scontra sui mari con Andrea Doria; Kair ad din, suo fratello, appassionato astronomo e astuto corsaro; Cai Tien, Rum Zade e Amed Fuzuli, i giovani arabi che formano con Hassan il gruppo dei quattro moschettieri» dell'epica-festosa-misteriosa narrazione; Osman Yaqub, l'ex marinaio salernitano Salvatore Rotunno diventato servo di corte, erborista e astrologo; la principessa Anna di Braes, sposa infelice di un nobile romano e innamorata felice di Hassan; il marchese e la marchesa Comares testimoni delle risse (anche tra luterani e cattolici) che sconvolgono le corti europee. Giuliana Berlinguer, documentando una piena maturità letteraria, fonde in modo armonioso tutti questi elementi in un romanzo di avventure, di costumi e di amori.
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