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Editore: Feltrinelli
Anno: 2024
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 160 Pagine
Isbn 13: 9788807898440
Trama
Jinbōchō, Tokyo. Il quartiere delle librerie e delle case editrici, paradiso dei lettori. Un angolo tranquillo e fuori dal tempo, a pochi passi dalla metropolitana e dai grandi palazzi moderni. File e file di vetrine stipate all'inverosimile di libri, nuovi o di seconda mano. Non tutti lo conoscono, più attratti da Ginza o dalle mille luci di Shibuya. Di sicuro Tatako – venticinquenne dalla vita piuttosto incolore – non lo frequenta assiduamente. Eppure è qui che si trova la libreria Morisaki, che appartiene alla sua famiglia da tre generazioni. Un negozio di appena otto tatami in un vecchio edificio di legno, con una stanza al piano superiore adibita a magazzino. È il regno di Satoru, l'eccentrico zio di Tatako. Entusiasta e un po' squinternato, dedica la sua vita ai libri e alla Morisaki, soprattutto da quando la moglie lo ha lasciato. L'opposto di Tatako, che non esce di casa da quando l'uomo di cui era innamorata le ha detto di voler sposare un'altra. È Satoru a lanciarle un'ancora di salvezza, offrendole di trasferirsi al primo piano della libreria. Proprio lei che non è certo una forte lettrice, si trova di colpo a vivere in mezzo a torri pericolanti di libri e minacciosi clienti che continuano a farle domande e a citarle scrittori ignoti. Tra discussioni sempre più appassionate sulla letteratura moderna giapponese, un incontro in un caffè con un timido sconosciuto e rivelazioni sulla storia d'amore di Satoru, scoprirà pian piano un modo di comunicare e di relazionarsi che parte dai libri per arrivare al cuore. Un modo di vivere più intimo e autentico, senza paura del confronto e di lasciarsi andare.
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Le recensioni degli AccioBookers
Katelikki
Recensito il 29/08/2023
Audiolibro.
La giovane protagonista sente di aver perso tutto: il fidanzato che credeva di sposare in realtà ha sempre avuto un'altra fidanzata, ha lasciato il suo lavoro per non vederlo più e passa le sue giornate in uno stato depressivo che la fa dormire per la maggior parte delle ore pur di non pensare. Un giorno però arriva in suo soccorso il suo strambo zio che non vede da una vita e che la convince a diventare suo ospite nella libreria di famiglia, un'antica libreria che vende perlopiù volumi usati e che a quanto pare non fa molti affari. All'inizio Takako è molto perplessa ma alla fine si fa convincere e da allora la sua vita prende una piega del tutto inaspettata.
Questo è il classico romanzo giapponese che tratta temi sensibili quali la depressione, l'abbandono, il tradimento, il lutto e la malattia con uno stile leggero, una scrittura scorrevole e dei toni ottimisti. Mi sono ritrovata molto nella protagonista avendo trascorso anche io periodi di profonda depressione e questo mi ha avvicinata molto alla sua storia, tuttavia il romanzo non mi è sembrato nulla di nuovo o particolare. Tendo sempre a confrontare questa tipologia di libri a quelli di Banana Yoshimoto che a mio parere è la maestra in questo genere e I miei giorni alla libreria Morisaki non è sicuramente all'altezza dei suoi libri, pur essendo una lettura piacevole e scorrevole che consiglio agli appassionati del genere o a chi cerca una lettura leggera ma allo stesso tempo profonda e riflessiva.
giulsporchia
Recensito il 26/01/2024
bellissima la prima parte, sottotono invece la seconda. 3,5 stelline
Spinoza
Recensito il 28/03/2024
Libro lento, nel complesso scritto bene con tante descrizioni che ti fanno sentire di essere proprio in quel posto, ma non amo gli scrittori giapponesi, e questo lo conferma
OgniRicciounLibro
Recensito il 28/03/2024
Questo è uno di quei libri da leggere o ascolare (come ho fatto io) quando si ha bisogno di amore, di dolcezza, di un'ambientazione da sogno -quale migliore ambientazione di una libreria (!?)- è un libro leggero ma con grandi tematiche. Prima fra tutte la crescita personale della protagonista e la crescita del rapporto con il proprio zio.