Tempo di lettura stimato:
2h 0m
Genere: Racconti,
Editore: Rizzoli
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 60 Pagine
Isbn 13: 9788817161930
Trama
È possibile fare il ritratto autentico di una figura complessa e sfuggente come quella dello scrittore? Si può scattare una fotografia nitida di chi per lavoro fa il creatore di mondi? Forse sì, ma solo se si accetta di partire dalle pulsioni più concrete, insomma, dai difetti. È questa la risposta di Luca Ricci, che si articola in quindici istantanee fulminanti e perfette, che sono anche racconti d’amore: perché l’amore è il difetto più evidente, e necessario, di ogni essere umano. C’è lo scrittore che trascorre una vacanza in una spiaggia nudista, salvo poi incapricciarsi dell’unica ragazza che resta vestita; c’è quello che per sbarcare il lunario apre un bed & breakfast e una sera ha l’occasione di affittare una camera al più potente agente letterario del mondo; c’è quello che ogni lunedì, con una puntualità inflessibile, chiama una casa editrice pur sapendo che il suo dattiloscritto non verrà mai letto… Arricchito in questa edizione da un nuovo racconto, I difetti fondamentali è un almanacco raffinato e gustoso che descrive il mondo della scrittura con lucidità disarmante e, insieme a quelli degli scrittori, vizi e virtù di ognuno di noi.
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Le recensioni degli AccioBookers
K.
Recensito il 06/04/2021
Cocente delusione. Questa raccolta di racconti si esaurisce in una lunga, infinita sequela di luoghi comuni triti e ritriti sul mondo editoriale e il mondo in genere. Un malcelato odio verso l'ambiente universitario e verso quello letterario, colpevole di non si sa bene che peccato. Non c'è nulla di tagliente nella penna di Ricci, solo un risentimento senza obiettivo. Anzi, forse un obiettivo ce l'ha: in questa carrellata di protagonisti che dovrebbero essere scrittori (o aspiranti, o falliti tali), non c'è spazio per le donne. Queste sono relegate a ruoli marginali, sono piatte, maltrattate o da maltrattare. Sono prostitute, tutte, dalla prima all'ultima, e quando non lo sono - quando ce n'è una di interessante - essa è frutto di una malattia mentale. L'unica protagonista donna è uno strumentino nelle mani di un uomo. Mi sa che il difetto fondamentale l'abbiamo trovato.