Tempo di lettura stimato:
8h 32m
Genere: Adolescenti, Bambini, Fantasy
Editore: Sourcebooks Jabberwocky
Anno: 2015
Lingua: Inglese
Rilegatura: Rigida
Pagine: 256 Pagine
Isbn 10: 149260156X
Isbn 13: 9781492601562
Trama
Would you send a villain to do a hero's job? An exciting new twisted fairy tale series from award-winning author Jen Calonita.
Full of regret, Cinderella's wicked stepmother, Flora, has founded the Fairy Tale Reform School with the mission of turning the wicked and criminally mischievous into upstanding members of Enchantasia.
Impish, sassy 12-year-old Gilly has a history of petty theft and she's not too sorry about it. When she lifts a hair clip, she gets tossed in reform school-for at least three months. But when she meets fellow students Jax and Kayla, she learns there's more to this school than its sweet mission. There's a battle brewing and she starts to wonder: can a villain really change?
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Le recensioni degli AccioBookers
Rosita A.
Nel regno fiabesco di Enchantasia, il male ha finalmente ammesso le sue colpe. La matrigna di Cenerentola più di tutti, è così decide di estirpare il male alla radice fondando la scuola riformatoria delle fiabe, dove giovani possibili cattivi vengono mandati per sedare la loro vena è prendere la giusta strada dei buoni. E in questa scuola finisce Gilly, figlia del calzolaio, che da anni ruba per sfamare la propria famiglia. Gilly è tutt'altro che rassegnata al suo destino e insieme a dei nuovi amici, comincia ad indagare all'interno della scuola per carpirne tutti i segreti. La componente fiabesca è da sempre per me fonte di grande attrazione. Se a questo ci aggiungete un ambientazione accademica/scolastica va da se che io mi ci butto senza problemi. Vi dirò: la trama di base non solo mi aveva attirato tantissimo fin da subito, ma sono convinta che avesse un enorme potenziale. Sopratutto perchè è sempre interessante quando si affronta il tema della linea che divide il bene e il male, i buoni e i cattivi. Che è un po' il perno di tutte le grandi fiabe. Mi dispiace dire che Flunked non è riuscito a sviluppare ben bene questo tema. Anzi: questo delicato tema, un po' come tutti i vari elementi del romanzo sono stati trattati con superficialità. Flunked ha purtroppo due grosse pecche: lo stile un po' troppo infantile e personaggi e contesti stereotipati. La prima pecca è qualcosa che io personalmente non sopporto. Anche se si tratta di un libro rivolto ad un pubblico giovane, non significa che lo stile deve essere povero. Sopratutto perchè non si tratta di un libro per bambini! La seconda pecca è grave per lo stesso discorso che stavo facendo prima. Se crei personaggi e situazioni tipiche è ovvio che il ribaltamento del tempo bene/male non sta funzionando! Non si può restare sullo stesso schema. E il romanzo di base si proponeva proprio di ribaltare gli schemi... peccato che non mantenga assolutamente le premesse. Se poi a uno stile tutt'altro che piacevole, aggiungi una storia che non trasmesse emozioni, si arriva alla fine del romanzo con la brutta sensazione di aver perso tempo. Purtroppo per me il libro è bocciato. Ce ne sono a bizzeffe di romanzi a tema fiabesco meglio scritti.