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Fai bei sogni (127)
Massimo Gramellini
Genere: Letteratura, Autobiografici
Editore: Longanesi
Anno: 2012
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 234 Pagine
Isbn 10: 8830429155
Isbn 13: 9788830429154
Trama
"Fai bei sogni" è la storia di un segreto celato in una busta per quarant'anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere. "Fai bei sogni" è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Come il protagonista di questo romanzo. Uno che cammina sulle punte dei piedi e a testa bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra. "Fai bei sogni" è soprattutto un libro sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza e superandola, ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri limiti. Massimo Gramellini ha raccolto gli slanci e le ferite di una vita priva del suo appiglio più solido. Una lotta incessante contro la solitudine, l'inadeguatezza e il senso di abbandono, raccontata con passione e delicata ironia. Il sofferto traguardo sarà la conquista dell'amore e di un'esistenza piena e autentica, che consentirà finalmente al protagonista di tenere i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo.
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Le recensioni degli AccioBookers
eleonorazugno
Da leggere e rileggere. La scrittura estremamente pulita, vivace e ricca di metafore di Gramellini rende il libro adatto anche ai ragazzi, ma la reale profondità di riflessioni apparentemente banali si apprezza col tempo. Ciliegina sulla torta il colpo di scena finale, capace di lasciare a bocca aperta e con qualche lacrima a rigare le guance se ci si fa coinvolgere dal protagonista
Moira
Recensito il 21/11/2022
Da molto tempo in libreria, non ho tuttora la curiosità di leggerlo e preferisco lasciarlo andare
La biblioteca di Marghe
Recensito il 12/05/2023
Massimo è solo un bimbo quando si sveglia durante la notte e trova due infermieri che tengono per le braccia il padre mentre piange e si dimena urlando il nome della mamma. In quel momento concitato, quel momento in cui tutto cambiò colore, comprende che non avrebbe più rivisto sua madre; si era accorto che qualcosa non andava nei giorni precedenti, che lei stesse sempre male, che fosse spesso molto triste, ma nei suoi occhi di bambino non aveva mai dato tanto peso a quei segnali. Ora Massimo è un adulto e ripercorre la sua vita che ha vissuto sempre a testa bassa, con la paura nel cuore, una paura che lo ha accompagnato in tutte le fasi più importanti di crescita, una paura che non gli ha permesso di accettare la realtà ma con la quale ora inesorabilmente si trova a dover fare i conti. I suoi ricordi, le sue mancanze affettive, il senso di inadeguatezza, il suo dolore e il senso di abbandono lo porteranno però ad una svolta: la conquista dell'amore e della verità che lo lascerà spiazzato ma che lo renderà finalmente libero.
Questa autobiografia dell'autore è struggente, non annoia e non è retorica. E' semplicemente vera, sentita, e questa verità viene percepita dal lettore. Si tratta di poche pagine ma dense di significato, che esprimono appieno le emozioni provate dall'autore in tutte le fasi della sua vita.
