Tempo di lettura stimato:
5h 4m

Nessun utente scambia o vende questo libro

Exit West (25)

Mohsin Hamid

Genere: Commedia, -, Amore

Editore: Einaudi

Anno: 2017

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 152 Pagine

Isbn 10: 8806233882

Isbn 13: 9788806233884

Trama

Nadia e Saeed vogliono tenere in vita il loro amore giovane e fragile mentre la guerra civile divora strade, case, persone. Si narra, però, che esistano porte misteriose che conducono dall'altra parte del mondo, verso una nuova speranza...Mohsin Hamid ha scritto un romanzo tenero e spietato, capace di dare un senso a questi tempi di disorientamento e follia con la potenza visionaria della grande letteratura. <i>Exit West</i> è un libro venuto dal futuro per dirci che nessuna porta può più essere chiusa.<br /><br />«In una città traboccante di rifugiati ma ancora perlopiù in pace, o almeno non del tutto in guerra, un giovane uomo incontrò una giovane donna in un'aula scolastica e non le parlò». Saeed è timido e un po' goffo con le ragazze: cosí, per quanto sia attratto dalla sensuale e indipendente Nadia, ci metterà qualche giorno per trovare il coraggio di rivolgerle la parola. Ma la guerra che sta distruggendo la loro città, strada dopo strada, vita dopo vita, accelera il loro cauto avvicinarsi e, all'infiammarsi degli scontri, Nadia e Saeed si scopriranno innamorati. Quando tra posti di blocco, rastrellamenti, lanci di mortai, sparatorie, la morte appare l'unico orizzonte possibile, inizia a girare una strana voce: esistono delle porte misteriose che se attraversate, pagando e a rischio della vita, trasportano istantaneamente da un'altra parte. Inizia cosí il viaggio di Nadia e Saeed, il loro tentativo di sopravvivere in un mondo che li vuole morti, di restare umani in un tempo che li vuole ridurre a problema da risolvere, di restare uniti quando ogni cosa viene strappata via. Con la stessa naturalezza dello zoom di una mappa computerizzata, Mohsin Hamid sa farci vedere il quadro globale dei cambiamenti planetari che stiamo vivendo e allo stesso tempo stringere sul dettaglio sfuggente e delicato delle vite degli uomini per raccontare la fragile tenerezza di un amore giovane. In un certo senso Hamid ha ripetuto per l'oggi quello che i classici dell'Ottocento, ad esempio <i>Guerra e pace</i>, hanno sempre fatto: raccontare l'universale della Storia attraverso il particolare dei destini individuali, riportare ciò che è frammentario, l'esperienza del singolo, alla compiuta totalità dell'umano. Hamid ha scritto un romanzo di attualità sconvolgente, capace di dare un senso a questi tempi di disorientamento e follia con la potenza visionaria della grande letteratura. Con <i>Exit West</i>, Mohsin Hamid ha scritto il suo capolavoro.

Altre edizioni

Altri libri dello stesso autore

Autori che ti potrebbero interessare

Le recensioni degli AccioBookers

AccioBooks

AccioBookClub 2018; Agosto // «E poi è arrivato: gli ultimi capitoli mi hanno lasciata con una sensazione di speranza riguardo allo stato delle cose. SPERANZA, si! ✨Che gesto radicale e ribelle, parlare di speranza e ottimismo, e cercare di instillarli nelle persone, in questo momento storico!» - @ghiofgreengables // «Ho iniziato questo libro con l'idea di leggere un libro politico sull'immigrazione. Niente di più sbagliato. Migrare è più un viaggio mentale che fisico, e questo libro è la miglior descrizione di questa condizione.» - @frowling // «È proprio in questo aspetto, infatti, che si trova la sua forza e il suo limite: ha il pregio di metterci davanti una quotidianità che non conosciamo e che pure esiste non molto lontano da noi. Vite fatte di continui escamotage per rendere il più normale possibile ciò che non lo è.» - @ire_chan_

Ireland🌸

Ero così curiosa di leggere questo libro e sono rimasta dispiaciuta dal constatare che non era come mi aspettavo.Il tema dell'immigrazione viene raccontato in maniera un po' superficiale e,a volte,prevedibile e noiosa.Non sono riuscita ad entrare in empatia con nessuno dei due protagonisti.E neanche lo stile di scrittura mi ha entusiasmato,con i suoi periodi lunghissimi e la quasi assenza di dialoghi.