Tempo di lettura stimato:
8h 40m
Editore: Einaudi
Anno: 2010
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 260 Pagine
Isbn 13: 9788806200879
Trama
Amore e dolore (il dolore è "qualcosa che fa male nel cuore dell'amore"), quando sono presenti sono uno stato eterno, irrimediabile, sconvolgente. Semplicemente sono. Si possono abitare. E possono accompagnarsi alla "presenza dell'assenza". A un "dove lei non è", dice Barthes. All'indomani della morte della madre, Roland Barthes inizia un diario. Racconta, vuole raccontare, prova a dire il suo dolore. Scrive a penna, talvolta a matita, su foglietti di carta che lui stesso prepara strappando in quattro pagine più grandi e di cui tiene una riserva sul tavolo di lavoro. Intanto, cerca di concretizzare senza riuscirvi, il progetto romanzesco "Vita Nova" e termina uno dei suoi capolavori: "La camera chiara", non a caso sempre alla madre intimamente dedicato. Gli psicoanalisti dicono che per elaborare il lutto della perdita di un padre o di una madre occorrono all'incirca diciotto mesi, Barthes tiene il suo diario per quasi due anni. È il 1977. Queste pagine rimangono inedite, ma il suo autore le aveva preparate, forse per la pubblicazione. Oggi arrivano al lettore come un gioiello inatteso. Sono una narrazione poetica che procede per illuminazioni, fulminea ed esatta. Sono pagine intense, di grande forza emotiva e di spiccata purezza letteraria. Come in Frammenti di un discorso amoroso, anche qui ogni brano è indipendente, può essere letto in tempi e secondo movimenti diversi. Sono frammenti.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare