Chiudimi le labbra (3)

Trama

Durante un giorno di forte pioggia, Sissa incontra Martina in un centro medico. Si accorge di amarla. Colpo di fulmine. Martina la invita a casa. È contenta della compagnia di Sissa, ma quasi non riesce a toccarla. Sissa si stabilisce da lei, adattandosi alla situazione, vivendo in un ambiente sospeso e ovattato. Iniziano ad andare insieme dal dottore e Sissa comincia a sentirsi meglio, lontana dagli stimoli eccessivi, dal carico opprimente di informazioni che l'ha fatta ammalare. TV, internet e giornali sono un pericolo, scatenano crisi; il suo corpo e la sua mente sono oramai incapaci di elaborare notizie e dati troppo veloci e troppo numerosi. A opprimere Martina invece sono gli incubi che continuano a perseguitarla e il costante ricordo della morte del fratello.

Così tenta di fuggire dal dolore intonando per Sissa vecchie canzoni di Billie Holiday, cercando la compagnia dell'amica ma non un contatto più profondo e carnale ed accettando incontri violenti con sconosciuti che le regalano pugni e lividi invece di carezze.

Sissa e Martina sono inadatte a questo mondo, si sentono fuori posto. Mentre la pioggia gonfia fiumi e mari, mentre pesci cadono dal cielo come grandine e le pozzanghere risplendono di squame brillanti, le due ragazze capiscono che il mondo sta cambiando radicalmente. E loro con esso.

Magico, lirico ed erotico, Chiudimi le labbra riesce ad angosciare ed incantare. Un romanzo sull'incomunicabilità, sui pericoli del nuovo millennio, sull'amore e sul sesso, scritto sotto forma di brevi capitoli come istantanee da un'altra realtà e con il più sorprendente dei finali.