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Che cosa ti aspetti da me? (6)

Lorenzo Licalzi

Genere: Letteratura,

Editore: Rizzoli

Anno: 2005

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 194 Pagine

Isbn 13: 9788817007245

Trama

Questa è la storia di Tommaso Perez, brillante fisico nucleare, la sorprendente parabola della sua esistenza, dei suoi anni d'oro in compagnia dei più grandi scienziati del Novecento e dei suoi anni grigi confinato in una casa di riposo, inchiodato su una carrozzella. Ma la vita è così, ti porta in alto, ti fa credere di aver intuito l'assoluto, ti illude di aver compreso il senso delle cose, e poi ti risputa come un nocciolo di prugna. Tommaso Perez, in effetti, tutto ha creduto e sperato tranne di voltare pagina oltre i settanta, quando Elena, senza preavviso, entra nel suo mondo e a poco a poco lo rivoluziona.

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Recensito il 18/05/2023

Tommaso Perez, brillante fisico nucleare, eterno scapolo, è ormai costretto a passare la sua anzianità in una casa di riposo, su una sedia a rotelle dove manda perennemente a quel paese infermiere e dottori, tanto che si è guadagnato il nomignolo di "Mister Vaffanculo". Questo appellativo è motivo di orgoglio per lui dato che finalmente ha capito che alla sua età può dire ciò che davvero gli passa per la testa senza pensare alle conseguenze, anche se questo significa spesso sfociare in cattiveria gratuita; una magra consolazione per un uomo che in gioventù è stato fin troppo autonomo e che adesso si trova a dover chiedere aiuto per fare una qualsiasi azione quotidiana. A fargli compagnia una combriccola di altri signori, ognuno con una storia diversa alle spalle, con i quali Tommaso ha creato un legame, non si direbbe di amicizia, ma quantomeno di rispetto reciproco. Tra le tante pazienti femminili della casa di cura Tomasso scorge ad un tratto Elena e se ne innamora all'istante: una donna che ha gli occhi sognanti da bambina, e che come lui si è concessa il privilegio della sincerità ma in modo sicuramente diverso da lui. Chi glielo doveva dire a Tommaso che alla sua veneranda età avrebbe trovato finalmente l'amore della sua vita? E sarà proprio Elena che pian piano farà breccia nella corazza in cui lui si è rifugiato per anni, rivoluzionando il suo mondo che da bianco e nero qual era, ha abbracciato finalmente una miriade di sfumature e di colori.

 

Ironico, irriverente, a tratti malinconico, questo romanzo celebra l'anzianità nelle varie sfaccettature perché "finché c'è vita c'è speranza" e non è soltanto un modo di dire. La scrittura dell'autore è cruda, reale, il che rende la storia molto credibile e per niente retorica. Il personaggio di Tommaso non può che stare simpatico al lettore, nonostante il suo brutto caratteraccio e la sua scontrosità. Ho riso, mi sono dispiaciuta, ho riflettuto insieme al protagonista e le pagine sono letteralmente volate.