Carmel (3)

Trama

Giudicato dal "Guardian" tra i cinque migliori romanzi d'esordio del 2002, Carmel è il debutto della ventitreenne inglese Gwendoline Riley, tanto sorprendente e toccante da un punto di vista emotivo quanto impressionante per la maturità  stilistica e l'assoluta unicità  dello sguardo narrativo. Carmel McKisco ha circa vent'anni e vive da sola in un piccolo appartamento a Manchester, dove la sera lavora come barista in un bar.
La sua vita è simile a quella di molte ragazze: a volte si sente sola, soprattutto da quando si è lasciata con il fidanzato, il tenebroso Tony di cui, anche se non vuole ammetterlo, è ancora innamorata; a volte il sogno di una nuova vita, completamente libera e piena di possibilità , le dà  fiducia nel futuro.In compagnia della sua migliore e unica amica, Margie, e occasionalmente di qualcuno dei pittoreschi clienti del bar, Carmel quasi inconsapevolmente inizia un percorso alla ricerca di se stessa e del proprio posto nel mondo, attraversando le cose e le persone quasi senza toccarle, lasciandosi scegliere, con una leggerezza meravigliata che le permette sempre di salvarsi dalla cattiveria e dall'egoismo degli altri mantenendo il proprio sguardo.Dopo una fuggevole avventura con un giovane americano, per la prima volta in vita sua Carmel sceglie, piuttosto che essere scelta, l'anima gemella con cui condivere la propria vita e realizzare il sogno di lasciare Manchester e andare in Cornovaglia, "dove il sole ti bacia la pelle e il mare risponde cantando alle tue preghiere".