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Biscotti al malto Fiore per un mondo migliore (6)

Laura Sandi

Genere: Tragicommedia,

Editore: Mondadori

Anno: 2009

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 210 Pagine

Isbn 10: 8804586192

Isbn 13: 9788804586197

Trama

Chi di voi ricorda il momento della propria nascita? Nessuno, probabilmente. Invece Leda Rothko sì. È circondata da medici e infermiere bellissime, e bellissimo è il giovane papa che senza smettere mai di sorridere la depone tra le braccia della mamma più radiosa che ci sia. Fino a che tutti, incantati da quella neonata straordinaria, prendono a sgranocchiare uno squisito biscotto color del miele. Crescendo dovrà  rendersi conto che la famiglia in cui si è trovata a nascere è diversa da quella del suo primo, singolare ricordo. Chiusi in una grande villa in mezzo alla campagna vivono con lei: il padre, che fa lo scultore; la madre, silenziosa e sfuggente; la nonna, una famosissima ex cantante lirica; e i fratelli maggiori - due gemelli - che passano l'intera giornata a menarsi. La sola persona con i piedi per terra, nella villa, pare essere Maria, la governante, che però a sua volta nasconde un segreto: all'insaputa di tutti integra il proprio stipendio affittando la villa... e la stessa Leda, ai produttori di spot televisivi. A casa Rothko la televisione è un oggetto sconosciuto, e solo da grande Leda potrà  finalmente scoprire che quel primo scintillante ricordo risale alla sua partecipazione alla pubblicità  dei biscotti al malto di marca Fiore. Ma questa è solo una delle tante, difficili rivelazioni che la attendono dal momento in cui, compiuti sei anni, inizia la scuola e deve avventurarsi fuori dal suo grande giardino.

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Le recensioni degli AccioBookers

dianagrnlp

Romanzo scorrevole e scritto semplice.Storia carina e originale. "La madre di Noemi aveva voluto somministrarle il dolore a suo piacimento,come se il dolore non fosse un fatto personale,ma oggettivo. Come se fosse lo stesso per tutti, e non una faccenda intima,in cui nessuno poteva mettere bocca. La madre di Noemi aveva preteso di graduare il suo dolore come la temperatura del forno,e alla fine avrebbe bruciato tutto."