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Arrivo e partenza (1)

Arthur Koestler

Editore: Mondadori

Anno: 1966

Lingua: Italiano

Rilegatura: Flessibile

Pagine: 267 Pagine

Trama

Il romanzo inizia con l'arrivo di un giovane uomo nella capitale di un immaginario paese neutrale. Siamo nel 1941. Da dove viene e chi è in realtà Peter Slavek? Durante il periodo di permanenza in Neutralia, in attesa di un visto che gli permetterà di ripartire, Peter soffre di un grave collasso nervoso ed è sottoposto a una cura psicanalitica. A poco a poco riaffiora l'intima e completa struttura del suo passato e vengono alla luce i segreti, inconsci motivi delle azioni che ha compiuto. E un eroe o un caso nevrotico, o forse l'uno e l'altro? Posto sullo sfondo dell'affollata capitale neutrale quasi una zattera dove si accalcano rifugiati di ogni nazione, fede e credo politico.

"Arrivo e partenza" è un'acuta, penetrante analisi di un aspetto tipico di un'intera generazione, la generazione drammaticamente maturata negli an ni della guerra la cui giovinezza coincise con il crollo di ideali e dottrine, di valori spirituali e illusioni.

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