Tempo di lettura stimato:
8h 48m
Genere: Distopia,
Editore:
Anno: 2020
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 264 Pagine
Isbn 10: 8894447243
Isbn 13: 9788894447248
Trama
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Giuseppe (@_.fandom_time._)
“Apparenze” è un libro distopico scritto da Tania Dejoannon e pubblicato dalla casa editrice I.D.E.A Immagina Di Essere Altro il 25 maggio 2020. L’autrice, Tania Dejoannon, è nata a Bolzano nel 1987 e ha lavorato per alcuni anni in una libreria. Successivamente si è trasferita a Pescara e poi a Firenze. Ha scritto sia un romanzo intitolato “Noi, oltre i confini del tempo” (2017), sia una raccolta di racconti dal titolo “Un altro giro di Smorfia” (2019), due libri che ha pubblicato in self-publishing. Per “Apparenze” ha deciso di rivolgersi ad una casa editrice ed è stata accolta da I.D.E.A. Il libro di cui parleremo oggi, come ho anticipato prima, appartiene al genere apocalittico-distopico e racconta le avventure di vari personaggi alle prese con la diffusione di un potente virus che colpisce gli esseri umani, in tutto il mondo. Vi ricorda qualcosa? Eppure Tania ha iniziato a scrivere il suo libro nel 2011 in cui non si conosceva minimamente il COVID-19. Questo è già il primo spunto di riflessione che ho potuto fare leggendo questo libro: l’uomo continuerà a danneggiare se stesso all’infinito, si fermerà solo quando non ci sarà nulla da poter distruggere. “Apparenze” non è solo una storia che leggi e ti fa emozionare, è un avviso per tutta la società umana perchè se proseguiamo dritti per la nostra strada ignorando ciò che accade intorno a noi, finiremo proprio come i personaggi del libro. Tania è riuscita ad inserire varie tematiche all’interno del suo libro. Si parla di ambiente, razzismo, amore e sopravvivenza. Già, l’autrice ha inserito la tematica del razzismo, anche se non emerge come le altre, e questo ci porta ulteriormente a pensare al nostro presente. Con tutto ciò che sta accadendo nel mondo, specialmente in America, continuiamo a voltare lo sguardo dall’altra parte. Inoltre è proprio grazie ad una scena in cui il protagonista è Akin, un abitante del Senegal, che possiamo connetterci con le sue emozioni e riusciamo a provare parte della sua tristezza per un evento che lo ha colpito in prima persona. Ma questa non è l’unica parte emozionante del libro, ce ne sono molte altre che non posso raccontarvi altrimenti finirei col fare qualche spoiler. Effettivamente è complicato parlare di “Apparenze” senza fare spoiler perchè riesce a colpirti, positivamente, in ogni capitolo perciò per parlarne in maniera approfondita dovrei necessariamente fare spoiler diminuendo la vostra curiosità per la storia. Ecco, posso dirvi però che la narrazione è molto fluida ed è capace di coinvolegere molto il lettore, sembra quasi di guardare una serie tv proprio perchè ogni capitolo è capace di tenerti col fiato sospeso. Inizialmente bisogna entrare nella condizione descritta da Tania, questo passaggio è davvero veloce perchè il libro è ambientato prevalentemente in Italia perciò vengono nominate delle città a noi vicine, particolarmente per me dato che abito in Puglia. Dopo essersi ambientati la storia riuscirà a catturavi immediatamente, complice anche la pandemia che stiamo vivendo, perchè sarete subito curiosi di sapere cosa accade nel prossimo capitolo e soprattutto cosa riserva il futuro per i nostri amati personaggi. In tal proposito vorrei parlare brevemente dei protagonsiti della nostra avventura, delle persone che seguirete in questo viaggio e degli amici che vi farete mentre leggerete il romanzo. L’autrice ha scelto di raccontare la storia tramite gli occhi di persone diverse e quindi con più punti di vista, provenienti anche da luoghi differenti. Perciò visiteremo città come Pescara, Teramo, Thiès e Stoccarda. A guidarci in questo piccola gita troveremo Alice, Leo, Valerio, Akin, Lidia e tanti altri personaggi che ora fanno parte un po’ di me, alcuni più di altri. Un aspetto che avrei voluto vedere più sviluppato riguarda la caratterizzazione dei personaggi. Praticamente tutti i protagonisti subiscono un’evoluzione dovuta alla diffusione del virus, perciò tutti cambieranno le loro abitudini e saranno meno inclini a controllare le proprie emozioni. Personalmente sono riuscito ad entrare in contatto maggiormente con Alice sia perchè evidentemente in parte mi rispecchia caratterialmente, sia perchè probabilmente il suo filone narrativo è più ampio degli altri. Oltre a questo però non ho riscontrato altri problemi poichè anche il finale mi ha soddisfatto abbastanza, dal momento che lascia spazio ad un seguito che attendo con ansia e mediamente cerca di rispondere a più interrogativi, nati durante la lettura, possibili creando allo stesso tempo ulteriori domande. In definitiva, dopo aver provato ad analizzare “Apparenze” al meglio, posso dire che sono assolutamente contento di aver letto un libro del genere, che è stato capace di attirarmi sin dalle prime pagine e che mi ha regalato delle belle emozioni. Ringrazio tutte le persone che fanno parte della casa editrice I.D.E.A Immagina Di Essere Altro per aver pubblicato questo romanzo e soprattutto ringrazio l’autrice, Tania Dejoannon, per scritto un storia cosi bella e per la possibilità di leggere il suo manoscritto. ⭐⭐⭐⭐