Tempo di lettura stimato:
7h 26m

Nessun utente scambia o vende questo libro

African psycho (0)

Alain Mabanckou

Editore: Points

Anno: 2012

Lingua: Francese

Rilegatura: Flessibile

Pagine: 223 Pagine

Isbn 10: 202084947X

Isbn 13: 9782020849470

Trama

" J'ai décidé de tuer Germaine le 29 décembre. J'y songe depuis des semaines parce que, quoi qu'on dise, tuer une personne nécessite une préparation à la fois psychologique et matérielle. " 

Grégoire Nakobomayo est un " enfant ramassé ", un orphelin. Tout comme son " idole et Grand Maître ", le terrible Angoualima, serial killer qui défie le pays et fait la une des journaux. Grégoire cherche à commettre son premier grand crime pour devenir aussi célèbre qu'Angoualima. Mais voilà... n'est pas serial killer qui veut... Un roman très remarqué à sa sortie, par l'auteur de Verre cassé (prix Ouest France Etonnants Voyageurs, prix des Cinq Continents, prix RFO du livre en 2005). D'origine congolaise, Alain Mabanckou est une des nouvelles voix incontournables de la littérature française.

Altre edizioni

Non sono state inserite altre edizioni di questo libro

Altri libri dello stesso autore

Autori che ti potrebbero interessare

Le recensioni degli AccioBookers

Utente eliminato

Recensito il 04/06/2023

Gregoire vorrebbe lasciarsi alle spalle una vita troppo onesta per essere felice. Uscire dall'anonimato e dalla povertà, e vorrebbe farlo seguendo l'esempio del suo mito: del resto ognuno ha le muse che si merita. Gregoire ha un noto pluriomicida, Angoualima. Cerca di eguagliarne l'esempio per mezzo di raffozzonati tentativi di stupri, martellate mal riuscite e piani implosi in fretta, scatenando le ire funeste del suo idolo che torna dal mondo dei morti solo per ingiuriarlo.

Mabanckou tratteggia un personaggio detestabile che guarda con ammirazione ai machismi e ai soprusi. Infarcisce di umorismo grottesco una storia che potrebbe essere quasi tragica, e ti diverte. Anche se rosichi un po', che non vorresti.

Letto in lingua originale, ci ho perso un po' in fluidità e ho faticato a conquistare la catarsi, visto che ancora il francese non mi risulta scorrevolissimo. Lo rileggerò tra qualche tempo, nell'edizione italiana magari. Quindi, stay tuned.