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Le transizioni (11)

Pajtim Statovci

Genere: Formazione,

Editore: Sellerio

Anno: 2020

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 263 Pagine

Isbn 10: 8838939799

Isbn 13: 9788838939792

Trama

Bujar è un uomo che sa diventare una donna: può essere una meravigliosa ragazza di Sarajevo che attrae uomini di ogni età o un affascinante giovane spagnolo che fa innamorare ragazze alle quali non sa concedersi. Tra Orlando di Virginia Woolf e Tom Ripley di Patricia Highsmith, Bujar crea continuamente se stesso e la propria storia perché può scegliere chi è, la sua nazionalità, il sesso, semplicemente aprendo la bocca e parlando, nel racconto di una vita trascorsa in viaggio e in fuga, dall’Albania all’America, passando per Roma, Madrid, Berlino, Helsinki. Bujar narra la sua storia in prima persona, a partire dall’adolescenza poverissima a Tirana. La morte del padre, il dolore della madre, la scomparsa della sorella, e poi l’amicizia con Agim, coetaneo e vicino di casa, rifiutato dalla famiglia per il suo orientamento sessuale. Entrambi fuori luogo in un paese devastato, sempre più dipendenti l’uno dall’altro, decidono per la fuga, a caccia di un futuro che gli appartenga. Vivono per le strade di Tirana, poi sulla costa, fino al viaggio da clandestini in Italia attraverso l’Adriatico. Dall’isolamento, l’umiliazione, la vergogna, nascerà un nuovo Bujar. Emozionante riflessione letteraria sull’identità condotta con una sensibilità innovativa e spiazzante, il romanzo segna il talento di un autore giovanissimo, capace di raccontare l’appartenenza e l’esclusione, l’amore e la crudeltà in un libro «che come una potente fenice sorge dalle ceneri del secolo precedente» (The Guardian).

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Le recensioni degli AccioBookers

Anna99

Recensito il 01/10/2021

Bellissimo! Delicato, ma schiettissimo

Deborab

Recensito il 22/08/2022

Un racconto disperato, crudo, profondamente triste. Il protagonista ci porta con sé nel suo viaggio da emigrante dall'Albania all'Italia, da giovanissimo. Per poi proseguire il suo percorso in svariate città nel mondo. Un viaggio di ricerca della sua identità di genere ed esplorazione della fluidità. Un protagonista profondamente in conflitto con la sua nazionalità da cui cerca di allontanarsi il più possibile in una ricerca di se stesso perpetua senza fine. Ho trovato molto toccante il modo in cui si affrontano i temi dell immagrazione, dell'identità di genere, del diverso. Un finale inaspettato molto potente. Assolutamente consigliato.